• FIUMI

  • Fiume Bosso

    Affluente del fiume Burano, nasce dall’unione dei torrenti Certano, Giordano e Fiumicello, che si incrociano nell’abitato di Pianello (frazione di Cagli) ed è popolato da trote Fario, Cavedani, Barbi e Vaironi, un paradiso per gli amanti della pesca no kill. Nei 15 chilometri di percorso all’interno di una valle stretta e boscosa, nell’affascinante contesto paesaggistico e rurale dell’entroterra Marchigiano, il Bosso si presenta come un tipico torrente appenninico di bassa quota. La sua portata idrica varia notevolmente a seconda delle stagioni e delle precipitazioni, raggiunge quindi massimo splendore e pescosità nel periodo primaverile e di inizio estate quando flora e fauna si propongono in tutta la loro bellezza. Caratteristici e pittoreschi alcuni tratti dove il fiume forma piccoli canyonforrecascatescivoli calcarei e piscine naturali, meta per molti amanti del fiume che d’estate approfittano dell’acqua fresca e della natura incontaminata per cercare ristoro e divertimento. 

  • Fiume Burano

    Il fiume Burano nasce fra il Monte Cerrone e la Serra di Burano, in Umbria. La sua percorrenza si muove parallela all’antica via Flaminia creando una gola dalle suggestive emergenze naturalistiche e geologiche. La natura qui ha lavorato per millenni, scavando rocce, originando grotte e balze, creando paesaggi di grande suggestione. Non di meno ha fatto l’uomo, nel suo tentativo di dominare l’imperioso corso delle acque, costruendo maestosi ponti le cui vestigia contribuiscono a creare scenari dal fascino millenario. Nel tratto di fiume che va da Cagli verso la vicina Cantiano, incontriamo i resti del Ponte Taverna distrutto dalla violenta alluvione del 1976 ed il Ponte Grosso, anch’esso di epoca romana che deve il suo nome ai maestosi blocchi di pietra di cui è composto. Anche il Burano offre le sue fresche acque a chi voglia immergersi in una natura incontaminata, e per gli amanti della pesca no kill che ritrovano qui una vasta varietà di specie tra cui la trota Fario e il Vairone. Il Burano si congiunge al Bosso in corrispondenza del Ponte Mallio per poi confluire nel fiume Candigliano affluente del Metauro.